La responsabilità non può essere "ceduta" a terzi, i delegati eventuali rispondono in solido: in ogni caso, direttore e vicedirettore responsabile dovranno rispondere for each gli scritti anonimi. La pena sarà ridotta di un terzo ed è comunque esclusa l'interdizione dalla professione di giornalista.
La norma appresta tutela al bene giuridico dell'onore. Tale nozione, tradizionalmente, racchiude owing aspetti complementari, l'uno soggettivo e l'altro oggettivo. In senso soggettivo l'onore è dunque il sentimento e l'notion che ciascuno ha di sé.
Non è dunque sufficiente a integrare il reato né la mera esternazione senza percezione (pensa al commento offensivo riferito a una reati contro il patrimonio persona distratta, oppure urlato a squarciagola in un posto ove nessuno può sentire), considerato che la comunicazione implica un rapporto bilaterale di dare e ricevere la notizia, né la mera percezione non accompagnata dalla comprensione del significato offensivo delle parole.
Tuttavia, anche se non vi sono circostanze aggravanti, la diffamazione semplice costituisce comunque un reato e può comportare sanzioni penali.
La falsa denuncia di smarrimento di assegni bancari, presentata da un soggetto dopo averli consegnati advertisement altra persona in adempimento di un'obbligazione, integra il delitto di calunnia in quanto, sebbene non contenga un'accusa diretta concernente uno specifico reato, è idonea a determinare ragionevolmente l'apertura di un procedimento penale, per un fatto procedibile d'ufficio, a carico di persona determinata
. L’ordinamento giuridico deve contemperare quindi owing opposte esigenze. Da una parte le esigenze del diritto alla manifestazione del pensiero, dei diritti di cronaca e di critica. Dall’altra parte il diritto di ciascuno a conservare la propria reputazione.
In tali casi, e altresì in quello in cui la persona offesa muoia dopo aver proposta la querela, la facoltà indicata nel capoverso dell'articolo precedente, spetta ai prossimi congiunti, all'adottante e all'adottato.»
La diffamazione è l’offesa alla reputazione altrui, for every tale dovendosi intendere la considerazione e la stima che gli altri hanno di una certa persona.
Si veda a questo proposito l’articolo 42 c.p.. Il “dolo” richiesto si configura quando l’autore del fatto prevede e vuole l’evento dannoso o pericoloso occur conseguenza della propria azione od omissione.
Chiunque, mediante dichiarazione advert alcuna delle Autorità point out nell'articolo precedente, anche se fatta con scritto anonimo o sotto falso nome, ovvero mediante confessione innanzi all'Autorità giudiziaria, incolpa se stesso di un reato che egli sa non avvenuto, o di un reato commesso da altri, è punito con la reclusione da uno a tre anni
In particolare, anche su Fb è possibile offendere la reputazione altrui, comunicando con più o addirittura un numero indeterminato di persone. Si pensi alla pubblicazione di un post, oppure ai commenti, che possono essere letti da moltissimi utenti.
In poche parole, non importa tanto il momento in cui la diffamazione è stata posta in essere, quanto l’istante in cui la vittima ne ha avuto conoscenza. Ciò significa che, se in rete circola una tua immagine corredata di un commento ingiurioso, oppure pubblicamente sei stato disprezzato a gran voce, avrai tempo tre mesi for every presentare querela a partire dal momento in cui hai avuto conoscenza dell’offesa: advertisement esempio, se si è trattato di un posto di Fb offensivo, i tre mesi decorreranno dal momento in cui ne avrai preso anche tu visione, oppure da quando te l’avranno comunicato.
Secondo la legge, la diffamazione attraverso il World wide web è più grave di quella ordinaria perché è in grado di raggiungere una pluralità indeterminata di persone. In pratica, la diffamazione a mezzo internet è molto più pericolosa di quella classica.
Queste trigger di esclusione della punibilità offrono delle garanzie giuridiche for every proteggere i diritti delle persone coinvolte in casi di diffamazione, considerando le circostanze specifiche in cui si verifica il reato e l’eventuale provocazione o contesto delle espressioni offensiva.